La Giornata Mondiale dell’Udito (World Hearing Day), istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, vuole focalizzare l’attenzione sull’importanza dell’udito e su eventuali problematiche collegate alle orecchie.

Giornata Mondiale dell’Udito 2024

Il 3 marzo è la Giornata Mondiale dell’Udito anche se, in Italia, spesso per tutto il mese ricorrono eventi legati alla salute dell’orecchio.
L’OMS stima che in Italia sono circa 7 milioni le persone con problemi di udito, cioè il 12.1% della popolazione.
La salute dell’udito è legata al nostro benessere e giornate come questa sono utili per:
- sottolineare i numeri crescenti delle persone che soffrono di questi disturbi;
- integrare la cura dell’udito tra quelle primarie.

I problemi udivi non interessano solo l’udito poiché ne risente anche la qualità della nostra vita e la nostra salute. Un disturbo uditivo non riconosciuto, infatti, comporta conseguenze anche in altri ambiti. Basti pensare che l’ipoacusia (uno dei tanti disturbi dell’orecchio) comporta affaticamento mentale, stress, diminuzione della memoria, difficoltà di concentrazione e isolamento sociale.

 
I consigli per preservare l’udito

Sono tante le cause che possono comportare problemi uditivi. Per questa ragione è importante adottare alcune precauzioni:
- proteggere le orecchie in ambienti rumorosi o polverosi con tappi o cuffie appositi;
- evitare ambienti troppo rumorosi;
- evitare di inserire oggetti nelle orecchie, inclusi i bastoncini ovattati che possono irritare o lesionare il condotto uditivo;
- quando si fa il bagno nella vasca non immergere le orecchie nell’acqua, perché i batteri presenti nelle altre parti del corpo possono raggiungere il condotto uditivo e provocare infezioni;
- se si pratica nuoto bisogna indossare la cuffia;
- è consigliabile sottoporsi regolarmente a visite preventive alle orecchie mediante screening uditivi.

I disturbi uditivi e le cure

Tra i disturbi uditivi più diffusi c’è il catarro alle orecchie, la labirintite, l’acufene, l’otite, il tappo di cerume, il timpano perforato, la parotite ma anche la sordità e il sordomutismo.

In caso di sintomatologie collegate alle orecchie come ronzii, arrossamento o gonfiore dietro l’orecchio, dolore all’orecchio, secrezioni purulente o ematiche dal canale uditivo, vertigini… è bene rivolgersi al proprio medico di base o a un otorinolaringoiatra per capire le cause dei disturbi e le cure per guarire.


La prevenzione resta una corretta pratica da adottare per evitare spiacevoli problemi di salute collegati all’orecchio. Per questa ragione è importante approfittare della Giornata dell’Udito e degli screening che si effettuano in questa occasione.

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